Come progetta un architetto? Questo video descrive tutti i passaggi che un professionista effettua nel momento in cui pianifica la ristrutturazione di una casa.
L’esempio riportato è quello della modifica di un appartamento di 60 mq. Si parte con l’analisi dello stato esistente, per poi passare ad elencare i bisogni abitativi dei proprietari dell’abitazione, ed infine si arriva al progetto creativo vero e proprio fino a valutare l’inserimento di ogni arredo e complemento.
Per elaborare la soluzione progettuale la professionista si avvale sia degli strumenti tradizionali (carta, matita, squadrette e pennarelli), sia dei nuovi ausili digitali (softwares cad) che restituiscono una rappresentazione molto realistica dello spazio.
Nel progetto della casa viene inserito un soppalco seguendo la norme urbanistiche della città di Milano.


1. Introduzione

Quali sono le tappe di un progetto di interni? Quali criteri segue un architetto nel delineare la ristrutturazione di una casa?
E’ quello che vedremo in questo video in cui faremo un esempio pratico e vi mostrerò punto per punto tutti i passaggi che sono necessari.
L’appartamento che progetteremo in questo video è un piccolo bilocale di 60 metri quadrati. La casa si trova nella periferia di Milano. I proprietari sono una giovane coppia di ragazzi.
Cominceremo subito con l’analisi dello stato esistente, e cioè faremo una sorta di “diagnosi” dell’appartamento. Poi vedremo una per una tutte le esigenze dei proprietari. Infine passeremo al progetto creativo vero e proprio.
Quindi cominciamo subito con l’analisi.

2. Analisi dello Stato Esistente

Questo è l’appartamento in 3d che ristruttureremo. Qui siamo nel soggiorno e questo è l’ingresso. Nell’appartamento c’è solo una vecchia cucina.
Da questa porta si accede ad un piccolo corridoio che porta nel bagno e nella camera da letto.
Ecco la pianta dell’appartamento: ha una forma stretta e allungata con una piccola sporgenza dove è posto l’ingresso. Gli ambienti interni sono: un ingresso; un
ambiente unico soggiorno-cucina; un piccolo corridoio; un bagno; una camera da letto.
Questo è uno spaccato della struttura.
I muri presenti all’interno hanno tutti lo spessore di 10 centimetri, non sono quindi dei muri portanti sono solo dei divisori, dunque se vorremo potremo rimuoverli senza alcun problema.
L’ambiente unico soggiorno-cucina ha un’ampia vetrata su un balcone, mentre la camera da letto ha una finestra. Il bagno e il disimpegno invece sono ciechi.
Gli attacchi e gli scarichi della cucina si trovano in questo punto del soggiorno mentre qui si trovano quelli del bagno con la vasca, il lavandino, il bidet e il water. Ora attenzione, perché gli scarichi non possono essere spostati.

3. Esigenze dei Proprietari dell’Abitazione

I proprietari di questa casa sono una giovane coppia di ragazzi di Milano. I due ragazzi vogliono una casa moderna e soprattutto funzionale. Vogliono anche contenere la spesa perché hanno un budget limitato.
I due ragazzi desiderano:

1) mantenere l’open-space soggiorno-cucina;
2) ridimensionare il bagno e togliere la vasca per mettere una doccia;
3) inserire un ripostiglio che faccia anche da lavanderia con lavatrice e asciugatrice.

Bene, abbiamo fatto l’analisi dell’appartamento, abbiamo anche visto quali sono le esigenze dei proprietari, dunque ora abbiamo tutti i dati a disposizione. È giunto il momento di liberare la fantasia ed immaginare uno spazio nuovo.
Partiamo con il progetto!

4. Idea di Progetto

Riportiamo in un disegno in scala la pianta esistente. Su un foglio trasparente schizziamo la prima soluzione di progetto. Dividiamo il vecchio bagno in 2 per creare la lavanderia. Eccola qui.
Questa è la soluzione più scontata e meno impegnativa perché divide semplicemente in due il vecchio bagno, il resto rimane com’era.
Nella seconda soluzione di progetto spostiamo il disimpegno al centro. Eccolo qui.
Ai lati del disimpegno troviamo i due servizi: bagno e lavanderia.
Nella camera da letto creiamo una nicchia per l’apertura della porta. In questa maniera la camera sarà un pò più grande e il disimpegno, che è solo un ambiente di passaggio, sarà più corto.
Questa soluzione ci piace di più.

5. Sviluppo del Progetto tramite Cad

Scartiamo la prima idea e sviluppiamo la seconda. Riportiamo in pianta al computer la nostra soluzione, e questo è il risultato in 3d (vedi video sopra riportato).

6. Inserimento di un soppalco

Ora, non è fantastica tutta questa altezza in corrispondenza della trave del tetto, vedete?
Infatti in questa zona il soffitto è alto ben quattro metri. Per equilibrare il tutto scelgo di mettere un soppalco.
Il soppalco però non sarà abitabile, capiamo perché.
Il Regolamento Edilizio di Milano, impone che per essere abitati, i soppalchi devono avere un’altezza, al di sopra di essi, di almeno 2,10 m.
Mentre al di sotto, l’altezza dipende da quale ambiente devo inserire:
– se ho un bagno devo avere almeno 2,40 metri.
– se invece ho un disimpegno posso scendere a 2,10 metri.
Potete trovare il Regolamento Edilizio di Milano sul sito del Comune stesso.

7. Definizione di murature e controsoffitti

Abbassiamo le murature a 2,40 metri, l’altezza a cui possiamo mettere il soppalco che coprirà tutto il blocco dei servizi.
Come vedete, l’altezza che abbiamo sopra il soppalco non è sufficiente per essere abitabile, dunque questo sarà soltanto un escamotage estetico per rendere più gradevoli gli ambienti interni.
Ora prolunghiamo le murature del disimpegno per creare delle nicchie nel soggiorno.
In questo modo incasseremo tutti gli elementi della cucina. Nelle nicchie e nel disimpegno inseriamo un controsoffitto per i faretti arrivando ai 2,10 metri consentiti. Facciamo la stessa cosa nell’ingresso dove nella muratura accanto incasseremo la parete attrezzata.
Mettiamo una balaustra in vetro sul soppalco sia nel soggiorno che nella camera da letto.
Un piccolo appunto su questa idea: è chiaro che nessun ospite della casa può salire sul soppalco per andare a spiare dal vetro quello che accade in camera da letto, ed è per questo che i nostri clienti hanno accettato la nostra proposta. Per qualcun altro però magari l’idea sarebbe potuta sembrare un pò “spinta”. In quel caso noi avremmo proposto una soluzione totalmente diversa.

8. Sscelta di infissi e pavimento

Nel frattempo abbiamo sostituito gli infissi interni ed esterni, mantenendo il colore bianco.
Abbiamo cambiato il pavimento scegliendo un parquet chiaro in rovere per tutta la casa per dare continuità agli ambienti. In ultimo, nella camera da letto poniamo una struttura in cartongesso che ospiterà dei fasci led per illuminare la testata del letto.
Dunque: abbiamo terminato la ristrutturazione. Ora non ci rimane altro che inserire gli arredi.

9. Inseriamo l’Arredamento

Partiamo con l’ambiente unico soggiorno-cucina. Inseriamo le basi, i pensili, le colonne frigo e forno, il tavolo, le sedie, la lampada sul tavolo, completiamo con le tende, e infine accendiamo l’illuminazione.
Il rivestimento della cucina può essere di 2 tipi: in legno, come il top della cucina; oppure in microcemento bianco.
Il microcemento è assolutamente impermeabile e resiste molto bene agli urti. È molto bello perché non ha bisogno di giunti o di fughe per essere applicato. Dunque queste superfici continue conferiscono agli ambienti una sorta di pulizia estetica davvero notevole.
Spostiamoci dall’altra parte del soggiorno. Dopo l’illuminazione inserisco: il divano; la parete attrezzata con un mobile a libreria che contiene la tv.
Per la parete attrezzata abbiamo cercato anche altre soluzioni. Alla fine abbiamo preferito questa con la libreria.

In camera da letto inseriamo l’armadio, il letto e i comodini. Nel bagno continuiamo ad avere il parquet. Per il rivestimento delle pareti invece abbiamo scelto il microcemento bianco. Nella lavanderia oltre alla scala per salire sul soppalco abbiamo inserito gli elettrodomestici sotto ad un ripiano in legno sormontato da un lavandino.
Per tutte le stanze abbiamo scelto arredi con verniciature bianche opache e in legno chiaro come il rovere o il faggio.
Bene, non mi rimane altro che ringraziarvi e arrivederci al prossimo video.