Se siete rimasti colpiti dalle ambientazioni scenografiche del cinema americano e volete arredare il vostro appartamento come un loft, leggete questo articolo nel quale vi fornirò ogni informazione necessaria su questa tipologia di abitazione tipica del nord America.
I lofts sono tra le ambientazioni scenografiche più ricorrenti nei films di Hollywood. Citerò due loft del cinema famosissimi che mi vengono in mente. Il primo è il loft di “Philadelphia”, con il premio Oscar Tom Hanks, il secondo è quello di “Ghost” con Sam (Patrick Swayze), il fantasma che viene ucciso proprio mentre ristruttura il loft in cui voleva andare a vivere con la sua fidanzata Molly (Demy Moore).
Cosa vuol dire la parola loft?
Letteralmente “loft” in inglese significa “soffitta” o “soppalco”, ma anche “attico”. Probabilmente è derivato dall’aggettivo “lofty”, che vuol dire “elevato”, “alto”, “altero”, “orgoglioso”. Ma è in America, che essi hanno assunto lo stile particolare che noi oggi gli attribuiamo. I lofts, in questo paese, sono degli ex magazzini, vecchie fabbriche dismesse o ex spazi commerciali riadattati ad uso residenziale, situati nella parte alta di un edificio. Manhattan, che è il cuore pulsante di New York, è piena di questo tipo di abitazioni. Vediamo ora quali sono gli elementi caratteristici di un loft.
OPEN SPACE
L’elemento più caratterizzante di questo tipo di appartamenti è il fatto che non ci siano partizioni, o divisioni in stanze. Dunque si ha una pianta aperta: in inglese si dice “open space”.
La parola “open space” significa appunto “spazio aperto”, e gli americani che desideravano riadattare questi vecchi magazzini dismessi, non facevano altro che trasferircisi senza modificare nulla del locale. Semplicemente prendevano un letto e lo posizionavano in un punto, e così anche con la cucina, il divano, etc. Unica eccezione, ovviamente, i bagni, che si trovavano già al riparo dagli occhi indiscreti nel vecchio magazzino.
STRUTTURA IN VISTA
Non dobbiamo dimenticare che siamo in America e in questo paese dai grattacieli altissimi, la fa da padrone l’acciaio, che è l’elemento costruttivo per eccellenza. Ed è per questo che non possiamo far altro che notare spesso delle travi di questo materiale che reggono il soffitto. Nel loft di Ghost notiamo anche dei pilastri che assumono la forma di una colonna corinzia, con il fusto scanalato e il capitello con le classiche foglie d’acanto. Questo perché molti palazzi newyorchesi sono stati costruiti nel 1800 e riportano nei loro elementi costitutivi, alcuni richiami classicheggianti. Non dimentichiamo infatti che il finire del 1800 è stato caratterizzato dal revival stilistico (neo-classico, neo-gotico, etc.). Mentre nel film Philadelphia, la struttura portante lasciata a vista nel loft è in legno. Anche le tubazioni dei vecchi impianti, come quello di areazione, sono elementi che invece di venire nascosti, vengono messi in risalto, magari con una nuova passata di vernice.
GRANDI FINESTRE
Un altro elemento certamente caratterizzante del loft sono le finestre ampissime, tipiche dei buildings (edifici) americani che, come già detto, hanno un’ossatura portante in acciaio o legno. Qui non vi sono infatti muri portanti, che possono essere bucati molto poco. I muri esterni ed interni sono solo dei tamponamenti, per questo possiamo avere la facciata completamente vetrata. Nel 1800 si usavano queste grandi finestre, oggi invece si usa la vetrata continua.
MURATURA FACCIA A VISTA
Un altro elemento molto particolare che caratterizza in maniera assai marcata un loft è il classico mattoncino cotto lasciato a vista. Dobbiamo sempre ricordare che si tratta di ex magazzini industriali, e un po’ come accade per le nostre fabbriche, l’intonaco in questi casi è un optional spesso non considerato. Abbiamo quindi murature non rivestite e lasciate a rustico. L’effetto è davvero “vecchia fabbrica”, ed è questo un motivo molto facile da riprodurre se vogliamo far somigliare la nostra casa ad un loft.
SOFFITTO ALTISSIMO
I volumi dei locali commerciali e artigianali dei vecchi magazzini newyorchesi o comunque, americani, erano davvero alti e ciò era dovuto ad esigenze lavorative. Per questo ritroviamo spesso dei “piani interni al piano”. Così capita che un loft, che non fa altro che convertire una tipologia da industriale a residenziale, abbia un primo piano che può essere destinato, ad esempio, alla zona notte.
Sia il loft di Philadelphia che il loft di Ghost, sono stati recentemente ristrutturati dai loro rispettivi proprietari.
Abbiamo così descritto quali sono gli elementi che maggiormente caratterizzano un loft. Ora abbiate la cura di comprendere quali tra questi elementi possono essere riprodotti facilmente nel vostro appartamento e se volete delle indicazioni particolari per il vostro caso, sarò lieta di aiutarvi se farete una richiesta per un progetto.
ARTICOLO DI MARIA GRAZIA MANCA Copyright ©
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