In questo articolo illustreremo quattro soluzioni di arredo per il Progetto di una Cucina.
Partiremo dall’analisi della stanza che ci viene sottoposta dal Committente per essere arredata. Poi diremo quali sono i principi generali di cui tenere conto nel momento in cui dobbiamo disporre una composizione di arredo come quella eminentemente tecnica di una cucina. Infine passeremo alle quattro soluzioni d’interni per la disposizione del mobile.

1. Progetto di una cucina / Analisi dell’ambiente da arredare

Analizziamo la stanza in cui attueremo il nostro Progetto di una Cucina. La stanza che dobbiamo arredare ha una forma quadrangolare con una rientranza posta sulla destra vicino all’entrata. Fortunatamente gli angoli sono tutti a squadro, essendo di 90 gradi, altrimenti avremmo dovuto attuare alcuni accorgimenti per regolarizzare il tutto. La porta-finestra è posta sulla destra rispetto all’ingresso ed è a tutti gli effetti una vetrata essendo larga 2 metri. L’altezza della vetrata è di 2,20 metri, ma nel progetto considereremo anche la possibilità che essa arrivi all’altezza di 2,40 metri. Il lato più lungo della stanza è posto di fronte all’entrata e misura 5,54 metri. La superficie dell’intero vano è di 25,48 metri quadrati.

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2.0. Principi di funzionalità

Nella casa la cucina rappresenta a tutti gli effetti uno spazio di lavoro e come tale è necessario più che mai, che gli arredi interni siano disposti in una maniera ergonomica.
Ma che cos’è l’ergonomia?
L’ergonomia è una scienza che studia l’interazione tra l’uomo e l’ambiente in cui esso svolge un’attività lavorativa al fine di individuare le soluzioni più idonee per migliorare il comfort e le prestazioni stesse del lavoratore.
La disposizione ergonomica nel progetto di una cucina mirerà ad ottimizzare lo spazio in relazione alle attività quotidiane, e ridurrà al minimo gli sforzi fisici.
Di seguito illustreremo alcuni principi chiave per rendere una cucina ergonomica.

2.1. Il triangolo di lavoro

Il triangolo di lavoro nel progetto di una cucina, consiste nella disposizione ottimale dei tre principali punti di lavoro che sono: il frigorifero, il lavello e il piano cottura. Questi tre punti dovrebbero formare un triangolo con lati di lunghezza compresa tra 1,2 e 2,7 metri, e la somma totale delle tre lunghezze dovrebbe essere tra i 4 e i 7,9 metri. Disponendo in questa maniera gli elementi si riducono i movimenti perché si ha tutto più a portata di mano, e ciò aumenta quindi l’efficienza dello spazio.

2.2. Altezze dei piani di lavoro

Nel progetto di una cucina, le altezze dei piani di lavoro dovrebbero essere adattate alla specifica persona che utilizza maggiormente le apparecchiature. Genericamente l’altezza standard di un piano è di circa 90 cm, ma può anche variare tra 85 e 95 cm.
Il piano di lavoro destinato ad accogliere più preparazioni dovrebbe essere leggermente più basso per facilitare il taglio e la preparazione dei cibi.

2.3. Spazi di stoccaggio

Gli armadi e i cassetti nel progetto di una cucina devono essere disposti in modo che gli oggetti utilizzati frequentemente siano facilmente accessibili senza bisogno di piegarsi o allungarsi troppo. Gli utensili di uso quotidiano è opportuno sistemarli a portata di mano, mentre quelli meno utilizzati possono essere riposti nei punti più alti o più bassi.

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2.4. Spazio di movimento

Negli spazi dove si ha più di una persona che cucina contemporaneamente è importante avere abbastanza spazio di movimento. Dunque dovrebbero esserci almeno 90 centimetri di distanza tra i piani di lavoro opposti o tra i piani di lavoro e gli altri arredi (tavoli, sedie, etc.) per permettere un passaggio agevole.

2.5. Illuminazione in una cucina

Una buona illuminazione è essenziale per la sicurezza e l’efficienza in cucina. E’ opportuno disporre delle luci dirette sui piani di lavoro, il lavello e il piano cottura. Le luci sotto i pensili possono essere utili a ridurre le ombre sui piani di lavoro.

2.6. Elettrodomestici ergonomici

Non esistono “elettrodomestici ergonomici”, o meglio, ogni azienda produce elettrodomestici di solito sceglie un design standard che nel tempo è stato sperimentato e quindi ottimizzato per essere utilizzato. Esistono però modi ergonomici in un Progetto Arredo per inserire gli elettrodomestici nel progetto di una cucina. Ad esempio, inserire forni a parete all’altezza degli occhi, può ridurre la necessità di piegarsi o allungarsi per controllare la cottura dei cibi. I frigoriferi con il congelatore in basso sono più comodi da usare rispetto a quelli con il congelatore in alto perché lo scomparto del congelatore è certamente meno utilizzato rispetto a quello del frigorifero.

3.0. Progetto di una cucina / Schema della composizione

Nel progettare la nostra cucina, abbiamo suggerito 4 schemi compositivi:

  1. #1 ) Cucina lineare
  2. #2 ) Cucina ad isola
  3. #3 ) Cucina a penisola
  4. #4 ) Cucina ad isola con piano snack .

3.0.1. Progetto di una cucina / Disposizione lineare

In un Progetto Arredo, una disposizione lineare tutti gli elementi sono disposti lungo una parete.
Questo tipo di composizione è ideale per spazi stretti e lunghi, ma anche per chi vuole sfruttare il resto della stanza per pranzare inserendo un tavolo con delle sedie.

3.0.2. Progetto di una cucina / Isola

Questo layout è perfetto per socializzare mentre si cucina. Nel nostro progetto abbiamo mantenuto una cucina lineare sulla parete di fondo della stanza e abbiamo disposto un’isola centrale che ospita il piano cottura. Il piano di lavoro può essere anche un appoggio per la prima colazione o i pasti veloci.

3.0.3. Progetto di una cucina / Penisola

Questo tipo di schema è simile a quello ad isola, ma a differenza di questa è collegata a una parete attraverso una serie di mobili. Si viene così a configurare una sorta di U con i tre piani di lavoro. Il piano rivolto verso il centro della stanza può essere utilizzato come piano snack per la colazione.

3.0.4. Progetto di una cucina / Isola con Piano Snack

In questa variante dell’isola abbiamo aggiunto un tavolo alla struttura centrale che continua ad ospitare il piano cottura. Il tavolo mantiene la caratteristica altezza di un tale arredo, ed è alto quindi 70-75 cm, più basso quindi del blocco centrale dell’isola.

3.1. Colonne dispensa

Per lo stoccaggio abbiamo sfruttato la parete sulla destra per posizionare una serie di colonne dispensa. L’altezza di queste colonne può variare dai 1,90 metri ai 2,50 metri. Nel caso di colonne più basse è opportuno chiudere la composizione in alto incorniciando le colonne con un controsoffitto, così come viene illustrato nei render allegati. Questo tipo di soluzione a colonne su questa parete è rimasta invariata in tutte e 4 le soluzioni di cucina proposte.

3.2. Design e colori della composizione

Il Design del nostro Progetto Arredo è minimale, semplice, squadrato. Le ante sono lisce, senza alcuna modanatura o rientranza, prive di maniglie o pomelli, e per l’apertura degli scaffali è predisposta una rientranza. I piani di lavoro sono tutti in gres porcellanato come le alzate (paraschizzi) che rivestono la parete.
Per assegnare il colore alla composizione abbiamo innanzitutto ipotizzato pavimenti diversi in parquet e in ceramica offrendo soluzioni diverse per i vari layout (lineare, isola, penisola). Abbiamo poi successivamente abbinato alcune essenze legnose a delle verniciature ottenendo composizioni scure e chiare.
Ecco i materiali usati per gli abbinamenti di top, alzate, ante, etc. :

  1. – Ante in nobilitato melaminico bianco / antracite;
  2. – Ante in legno impiallacciato in rovere / faggio;
  3. – Top in Gress porcellanato beige chiaro / beige scuro / antracite.

4.0. Progetta la tua Cucina Online

Per tutti coloro che volessero provare a progettare la propria cucina nel proprio spazio, vi consiglio di usare il configuratore di Ikea. Si tratta di un software 3d che l’azienda svedese mette a disposizione online gratuitamente sul suo sito. Utilizzare il configuratore è abbastanza semplice e intuitivo, ma se avete bisogno di una mano professionale potete naturalmente contattarmi attraverso questa pagina. Io vi richiamerò al più presto per ascoltare le vostre esigenze e valutare gratuitamente la fattibilità del vostro Progetto Online. Per il resto non mi rimane altro che ringraziarvi per avermi letto fin qui e al prossimo progetto!